Si è concluso ieri sera al Teatro Remondini il progetto "Coro di Clarinetti" della Filarmonica Bassanese, un GRAZIE fin da subito al Conservatorio di Musica di Vicenza e al Maestro Adalberto Ferrari per aver accettato fin da subito di collaborare a questo progetto.
La serata ha visto sul palco diretto dal Maestro Nicolò Andriolo il "Coro di Clarinetti" della Filarmonica Bassanese, e il "Coro di Clarinetti" del Conservatorio di Musica di Vicenza diretto dal Maestro Adalberto Ferrari.
Il progetto, nato alcuni mesi fa, ha creato una nuova realtà musicale nel bassanese, coinvolgendo giovani clarinettisti che hanno avuto l'opportunità di lavorare insieme a colleghi e professionisti del mondo della musica come il Maestro Ferrari.
La serata ha visto l'esecuzione di un programma ambizioso e di ampie vedute nel repertorio, composto esclusivamente da clarinetti di tutte le taglie.
Il concerto è stato caratterizzato dalla compattezza dell'organico e dalla contaminazione stilistica dei brani eseguiti. Si è passati dalla musica rinascimentale di Alan Hovhannes e Ravel, all'improvvisazione su Bach, alla celebre Danse Macabre di Saint-Saëns e al poema sinfonico Dakota di J. De Haan.
Nella terza parte del concerto, i due cori si sono uniti per eseguire un brano scritto appositamente per l'occasione: "Acqua, ghiaccio e felci", opera minimalista del giovane compositore Gabriele Zucchini che gioca sulla timbrica dei clarinetti con un effetto illusorio e circolare.
Il tributo alla musica di con il tema dal film La Califfa e il medley Moment for Morricone ha concluso la serata, che è stata accolta dal pubblico con grande entusiasmo.
Il progetto "Coro di Clarinetti" della Filarmonica Bassanese ha dimostrato tutta la versatilità dell'ensemble di clarinetti e ha creato un'importante collaborazione con il Conservatorio di Musica di Vicenza.
Si spera che questa collaborazione continui anche in futuro, portando nuove opportunità e progetti innovativi nel mondo della musica nella regione del bassanese.
